5coinquilini

lunedì, giugno 12, 2006

IL WEEK END

VENERDì
La giornata è quanto di più normale e rilassato si possa immaginare. Sto sul divano praticamente tutto il giorno dispensando lagne e ordini a tutti. "Ahi che male, portami quello, passami questo, mi puoi portare..." Sto al computer, guardo la tv, parlo al telefono. Poi verso le 7 arriva Vanza. In ritardo, però porta da mangiare e gli si può perdonar tutto. Già mi immaginavo di dover mangiare solo il gelato. Invece ha portato della pizza. Poi abbiamo guardato un film: "Collateral". Vanza dopo pochi minuti urla "ridateci la pellicola!", perchè il film è girato interamente in digitale e rende l'immagine molto reale. Anche a me non piace questa tecnica ma forse è solo questione di abitudine. Le immagini di Los Angeles dall'alto erano molto belle, per il resto ci perdono i dettagli e le riprese ravvicinate. Tom Cruise non è così cattivo. Non capisco perchè nei film la maggior parte delle volte non ci sia mai un cattivo vero. Uno stronzo allucinante al quale non ti affezioni. Dispiace quando muore, solo e abbandonato. Non è un vero cattivo perchè è umano, perchè lo guardi e ti vien da dire "poverino" e invece dovresti dire "muori stronzo!". Non si dovrebbe avere tanta simpatia però il regista te la fa provare. Se questo è il massimo della cattiveria che riesce ad avere Tom Cruise allora siam messi male. Lasciamo perdere poi le assurdità di certe scene. Le mille possibilità che l'altro protagonista aveva di mandarlo a quel paese e invece finisce che ci si affeziona pure lui. Però poi il fiore rosso in testa glielo fa sbocciare lui ma solo perchè ormai sono passate due ore e c'è di mezzo la solita fighetta. Insomma non c'è piaciuto molto questo film. "Guardiamoci Die Hard, Simon si che sapeva fare il cattivo". Ariguardiamoci Bruce l'immortale e Simon che ordina. Anche Paolo che nel frattempo è tornato dalla sua uscita in coppia del venerdì sera è d'accordo con noi. Io comunque mi sono addormentata a metà.
SABATO
Non è che ci sia molto da dire. Dovrei pulire casa e fare un sacco di cose. Ma primo ho la mobilità limitata e soprattutto secondo non ho voglia. Stasera c'è il Mi Ami all'Idroscalo. Io ci voglio andare, un sacco di musica a prezzo limitatissimo, però non mi sembra il caso e allora me ne sto a casa mentre tutti gli altri ci vanno.
Passo la giornata a leggere, letture su letture. Alla sera mi fa un pò male la testa e svengo davanti alla tv mentre guardo Mary Poppins. E' incredibile il potere di terrore che ha quel film su di me. Mi fa una paura allucinante. La scena della banca in cui i ricchi banchieri vogliono rubare un penny al ragazzino credo sia una delle cose più terribili mai viste in un film. Quello si che è un vero cattivo altro che Tom Cruise.
DOMENICA
Purtroppo la domenica la maggior parte delle volte significa pranzo dai miei. Mio padre è tornato dal Belgio e alle 11.45 sono già in macchina di mio fratello che mi è venuto a prendere. "ma come cazzo hai fatto a cadere con il motorino?". Mi piglia un pò per il culo però vabbè mi fa anche ridere. Oddio che angoscia, arrivo e mia madre sta fuori sul balcone. Dio che paura. Non ci vediamo dalla sera in cui mi ha semplicemente ucciso di parole. Entro. "Ciaaaaaooo"(perchè mi tremava la voce).
Oh che bello c'è anche Umberto che arriva in aiuto e mi porta in giardino. Me la scampo per questa volta. A pranzo gli argomenti sono:
1. la mia caviglia e la mia costante distrazione e goffaggine che mi portano sempre a cadere e fare questi stupidi incidenti
2. Stefano il romano che ha detto grandi cose di casa mia a mio padre
3. Carlo (e devo pure commentare?)
4. il viaggio in Belgio e la partenza di Umberto tra una settimana.
Una settimana? Vuol dire che starà a casa mia per altri 7 giorni. Mia madre impazzirà.
Fortuna che mio fratello doveva incontrare dei suoi amici a Milano e così mi ha riaccompagnato verso le 6 a casa mia. Dovrei starmene a casa tranquilla e riposata ma mi si propone una cena con il batterista. Nano ritmico incontrato tempo fa, amato e lasciato con la stessa velocità. Però insomma son sola pure stasera e non ho voglia, poi ho la caviglia dolorante che mi garantisce la scusa per il ritorno veloce a casa. Dovrei andare in giro sempre fasciata da qualche parte, porta un sacco di vantaggi.
Comunque. Mr io suono il corpo come la batteria vuole mangiare giapponese. Dio che schifo. Io vorrei un bel piatto di pasta, della pizza, la sagra del paese non il locale alla moda pieno di fighetti che "oh quanto è schic questo cibo internazionale". Sono in disappunto per la scelta del posto però almeno sto ragazzo stasera è preso bene e si discute in simpatia. Poi usciti dal ristorante vuole andare a una festa di suoi amici in un locale sui navigli. No, te lo scordi, già mi son dovuta subire la cena international, il locale fighetto da 8 euri a consumazione non lo reggo proprio. "Ahi che male la caviglia". Ecco mi starei anche per salvare ma lui capisce e propone altro. Così ce ne andiamo in un posto tranquillo e rilassato senza musica tunz tunz nelle orecchie e cocktail di mille colori con ombrellini. Tra metà notte e metà mattina sono a casa. Penso solo alla settimana che mi aspetta, al super lavoro che mi travolgerà e a quel cazzo di sushi che va su e giù per lo stomaco.

Nota a margine: caro Vanzetti ci ho messo una citazione nascosta o meglio un'espressione che richiama una citazione. Se la trovi vinci un gran premio.

10 Comments:

  • (anche io ho visto mary poppins, quella sera. ma perchè poi?
    ti sto scrivendo ora. portami pazienza .)

    By Blogger meria, at mar giu 13, 12:45:00 AM 2006  

  • che schifo il sushi.

    By Anonymous Anonimo, at mar giu 13, 09:21:00 AM 2006  

  • ma se indovino vinco io e te tu sai dove a vedere tu sai chi?

    By Anonymous Anonimo, at mar giu 13, 09:37:00 AM 2006  

  • Giulia ma se il tuo fine settimana è stato così, i restanti saranno pure peggio. Ma tua mamma è stata così tranquilla per tutto il tempo che sei rimasta a casa tua? Mi sembra così strano.

    By Anonymous Anonimo, at mar giu 13, 12:55:00 PM 2006  

  • no non è stata tranquilla ma non potevo scriver tutto. Mi fa venire il nervoso solo a ricordarlo quindi meglio non scriverlo che poi mi tocca pure rileggere.

    Vanzetti non è quello il premio, mi dispiace. Lamentati dal mio capo che non mi dà quel giorno libero.

    By Anonymous Anonimo, at mar giu 13, 06:48:00 PM 2006  

  • e tu lamentati dal mio che mi fa tornare a casa a quest'ora!!!

    Ma io voglio quel premio! Io e te tu sai dove a vedere tu sai chi!!!!
    Se non posso averlo allora voglio: io e te su un areo per tu sai dove a trovare tu sai chi!!!
    Questo non dipende dal tuo capo!
    Comunque mi hai citato Lansdale in Freddo a Luglio, prime pagine non ricordo quale in cui scriveva una cosa tipo: non voglio vedere un fiore rosso sbocciare nel petto di mio figlio. Non ho più il libro (marchinoooooo) per cui non posso citarlo perfettamente.
    Gran libro.

    By Anonymous Anonimo, at mar giu 13, 08:15:00 PM 2006  

  • io sono tornato adesso.
    A me il sushi piace. perchè parlavamo del sushi e non un modo per dire pesce crudo al posto di nano ritmico?
    Dio santissimo siam ridotti male. Vasi, cani di legno, pesci crudi, nani ritmici, emigranti metal, zitelle, pastorelli, ragazzi problematici, cugggini...
    Potremmo chiamarci per nome senza affibiarci questi inutili nomignoli? e soprattutto potrei evitare di essere in competizione con i soprammobili?
    Cosa ben più importante. Giulia se il pesce crudo non ti piace dopo averlo assaggiato perchè lo mangi ancora?

    By Anonymous Anonimo, at mar giu 13, 09:04:00 PM 2006  

  • lo mangio perchè non prendo il dessert.
    Né i profiteroles né la panna cotta.

    By Anonymous Anonimo, at mer giu 14, 09:16:00 AM 2006  

  • cos'è il gioco di chi indovina di cosa state parlando?

    By Anonymous Anonimo, at mer giu 14, 06:33:00 PM 2006  

  • no.
    ma guarda che questo linguaggio ce l'hai insegnato tu. Ti ricordi le tue grandi teorie?
    Non rinnegare l'adolescente che eri.

    By Anonymous Anonimo, at gio giu 15, 08:53:00 AM 2006  

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