5coinquilini

venerdì, maggio 05, 2006

I PICIORLI

Questa mattina sono andata alla laurea di un mio vecchio compagno di università. A parte la tristezza provata nel rivedere tutti i miei vecchi compagni, che ora proseguono tutti felici la laurea specialistica nella stessa facoltà, devo dire che è stato piacevole ritornare dove ho passato tre anni. Mi dispiace aver cambiato università per il biennio ma non ho avuto molta scelta. Tutti i miei compagni invece sono rimasti fedeli alla vecchia facoltà, tranne uno. Il più antipatico e ottuso che ovviamente è finito con me nel calderone delle lauree specialistiche della Statale. Non avrei mai pensato di dirlo ma in fondo la Bicocca mi manca.
Comunque, finita la proclamazione e menate varie, raggiungo casa dei miei. Che è a più o meno 30 minuti dall'università. In motorino con condizioni metereologiche moooooooolto variabili.
Arrivata a casa, mia madre mi dice che c'è una novità. Io penso subito all'ennesimo regalo inutile e invece è qualcosa di ancora più sconcertante. I miei genitori allevano 4 pulcini.
Nella vecchia casa di mia nonna, è rimasto un pollaio con poche galline, ormai vecchie, un gallo, che è rinchiuso in una sezione a parte, perchè le assaliva tutte a turno e un albero di albicocche nel mezzo. Ora, pare che il maniaco sia riuscito ad uscire dalla sua cella e abbia impapocchiato tutte le povere gallinelle che hanno prodotto uova come loro solito ma una ha anche deciso di covarne un pò. Fin qui niente di strano se non fosse che la povera gallinella, di anni 12, ha tirato le quoia un giorno dopo la nascita dei suoi figlioli. Dopo aver constatato il decesso, la mia famiglia si è fatta prendere dal panico per l'aviaria e ha portato il cadavere della gallina, i quattro pulcini e il maniaco dal veterinario. Dopo accurati accertamenti e autopsia sulla gallina, che a detta di mio padre con tono scocciato sono durati tutto il giorno, il medico ha constatato che la povera chioccia non è morta per via dell'aviaria ma per un banale infarto. Infarto??? Ebbene si, il medico ha detto che la gallina non era vecchia ma vecchissima e si chiede come abbia resistito così tanto.
Fatto sta che ora restano questi quattro poveri orfanelli. Le altre galline, vecchie tanto quanto la prima, non ne vogliono sapere di loro. In cinque secondi di convivenza gli hanno beccati e massacrati a suon di urla. Gelose isteriche che non sono altro! Con il padre maniaco non possono certo stare. Allora i miei hanno pensato bene di sistemarli in casa loro. Dentro uno scatolone provvisto di: scatola per il mangime, acqua, finta gallina ricoperta di lana sotto alla quale possono ficcarsi anche di notte. La costruzione della finta gallina ha richiesto ore di lavoro e una sinergia tra zie e cugini vari. I miei nuovi quattro fratelli adorano mio fratello. Si fanno toccare, accarezzare, prendere sulle mani. A me appena mi hanno visto e ho avvicinato la mia manina per toccarli hanno riservato solo un fuggi fuggi generale e grida da assatanati.
Comunque sono carini e presto, quando riusciranno a capire come ficcarsi da soli sotto la finta gallina per riscaldarsi di notte, torneranno nel pollaio. Ovviamente separati dal maniaco papà e dalle isteriche zie. I quattro sono stati soprannominati piciorli, perchè le mie due sorelline adottive, cioè due bambine a cui mia madre fa da tata da circa sei anni, appena li hanno visti hanno cominciato a chiamarli piciorli. Scontato che anche in questa storia la cattiva sono io.
"Ma non ti possono proprio vedere"-mio padre
"A te non ti vogliono"-una delle due bambine
"Gli stai proprio antipatica"-mio fratello
Ho deciso che fino a quando non saranno tornati a casa loro io non tornerò a casa mia.
Ma tu guarda se devo essere gelosa e in rivalità con quattro piciorli come quelli!
ps: nella foto, ovviamente sono nelle mani di mio fratello. Io non sarei mai riuscita a tenerli in quel modo.

5 Comments:

  • Non ci credo! Ma che assurdità è???
    La situazione mi ricorda la prima volta che ho visto le tue sorelline. Pianti, fuggi fuggi, e un velato "tu sei brutto!" detto a denti stretti da quella più piccola mentre si attaccava a tua madre.
    Com'è che a me non mi possono vedere e invece Tye che l'hanno visto tanto quanto me lo adorano?
    Il mondo è ingiusto verso i migliori.

    Stasera non torno. Non fate casino. Ciao

    By Anonymous Anonimo, at ven mag 05, 06:33:00 PM 2006  

  • le bimbette non mi possono vedere neanche a me, nonostante io le conosca da quando sono nate e conosco la loro famiglia dalla loro bisnonna.
    Ma comunque...
    Paolino che gioia che non torni.
    stai da fdl?
    mi raccomando non fare troppo il sic.

    By Anonymous Anonimo, at ven mag 05, 08:32:00 PM 2006  

  • CARLO MA VAFFACULO

    By Anonymous Anonimo, at sab mag 06, 10:18:00 AM 2006  

  • Anch'io rischiavo di andare a studiare alla Bicocca. Per quanto riguarda i pulcini è ovvio che le altre galline non li volevano prendere con loro, colpa dell'imprinting. ( Conrad Lorenz dixit )

    By Anonymous Anonimo, at sab mag 06, 12:22:00 PM 2006  

  • Ma l'imprinting non è dai nuovi verso i vecchi. Quindi dovrebbero essere i pulcini a non voler stare con le galline e non vieceversa.
    Il problema, qui, è che Lorentz avrà anche osservato milioni di papere e uccellame vario ma non ha mai capito che le galline, superato i 10 anni diventano acide tanto quanto le zitelle del pianeta uomo. Se poi si ritrovano ad avere come unico "uomo" a disposizione un maniaco che pensa solo a quello si inacidiscono ancora di più. Va bene che non avranno un gran cervello ma un pò di conversazione la vogliono fare anche loro prima di arrivare al dunque.

    By Anonymous Anonimo, at sab mag 06, 07:37:00 PM 2006  

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