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venerdì, aprile 28, 2006

I PUNTI FERMI DELLA VITA DI CARLO

Vorrei raccontare insieme all’aiuto di Vanza, che come un avvoltoio su una carcassa è seduto di fianco a me, qualcosa in più di Carlo. O meglio vorremmo raccontare e spiegare i punti fermi della sua vita, la filosofia che lo ha fatto vivere per i suoi primi 23 anni e che la ragazza innominabile ha non solo infranto ma anche calpestato.

1. La maratona uccide
La filosofia di Carlo per quanto riguarda le sue storie d’amore. Stare per molto tempo con una persona ti porta inevitabilmente a voler stare senza di lei. Un’ora insieme è piacevole, due anche, un pomeriggio, una serata, insomma un po’ di tempo che non si protragga però in un bel po’ di tempo.
E’ come quando vai a correre al parco, se corri per poco tempo magari poi ti senti anche bene ma se corri per troppo tempo allora è probabile che poi stai male e che il giorno dopo stai ancora peggio.

Il Vanza dice: Basta solo un po’ di allenamento!

2. Il finale è tutto
In qualsiasi situazione, amorosa o meno, puoi aver dato il peggio di te ma puoi sempre recuperare nel finale. Qui la metafora è cinematografica. Anche se tutto il film fa schifo e pensi che non potrai mai dire che quello è un bel film, se arriva un gran finale lo puoi salvare tutto e magari anche rivederlo. Così in una storia d’amore il momento della fine è essenziale. Una buona fine ti permette di salvare parte delle cose brutte o poco piacevoli che sono successe.

Il Vanza dice: Concordo! Pensa al Padrino parte terza. Il film è veramente orribile ma la morte di Sofia è decisamente l’attimo che salva il tutto.

3. Segui sempre il tuo sentiero dorato
Imparare da soli per non avere condizionamenti esterni di qualsiasi tipo. Soprattutto in ciò che riguarda un minimo la parte artistica che c’è dentro ad ognuno di noi. Per questo Carlo non ha mai frequentato una scuola d’arte ma dipinge, scrive ma non ha mai studiato o fatto corsi di scrittura. Insomma è contro ogni tipo di insegnate che ti dice come tirare fuori il tuo lato creativo o che vuole insegnarti ad essere ciò che in realtà sei già. Meglio il lavoro su se stessi partendo da se stessi e stabilendo da soli la strada.

Il Vanza dice: ok. Ma se all’incrocio sbagli, sicuro che poi ti ricordi la strada per tornare indietro senza dover disseminare merda d’artista per tutto il tragitto?

4. Ti amerò per una volta sola
Carlo divide le sue passioni in ordine di possibilità di fruizione. Ogni film deve essere visto almeno una volta. Non bisogna mai fermarsi ai pregiudizi dei media, degli amici o di chiunque altro. Bisogna guardare tutto, almeno una volta. Poi ci sono film che possono o devono essere guardati due volte, alcuni tre, altri quattro, altri ancora infinite volte. Nella categoria “non mi stanco mai di te” ce ne sono veramente pochi. Invece la categoria “una botta e via” è strapiena.

Il Vanza dice: La tua categoria “una botta e via” non è solo strapiena ma esplode. E non mi riferisco ai film.

5. Non vale la pena sporcarmi il cervello con te.
Come quando uno vuole picchiare un altro e gli dice “non mi sporco le mani con uno come te”. In questo caso se uno è talmente idiota da non poter instaurare con lui un dialogo civile allora tanto vale lasciar perdere. Perché la limpidezza del cervello è ben più importante di quella delle mani. Tanto vale non sporcarsi il proprio cervello discutendo inutilmente come quando vuoi picchiare qualcuno ma ti rendi conto che è meglio se stai fermo.

Il Vanza dice: E’ per questo che rispondi a quello che ti dico due volte su tre?

6. La minestra riscaldata fa schifo ma la pizza è ancora più buona
I ritorni di fiamma secondo Carlo devono essere divisi in due categorie: minestre e pizze. Se la ragazza ritorna piangendo e implorando il perdono l’unica cosa da capire è se si tratti di una minestra che riscaldata fa schifo oppure di una pizza che riscaldata prende ancora più sapore. Ovviamente l’innominabile LEI di Carlo sarebbe una pizza. Sarebbe perché ancora non è tornata per essere riscaldata e speriamo non ritorni mai.

Il Vanza dice: Ok per la minestra, che riscaldata fa schifo, ma sei sicuro che la pizza alla rucola riscaldata sia così buona?


Per ora abbiamo raccolto questi ma ce ne sono molti altri. Aggiorneremo se ce ne vengono in mente altri. Carlet non ti arrabbiare.

5 Comments:

  • noto con piacere che li consocevo quasi tutti tranne quello del sentiero dorato.
    Ancora non lo so bene se sono d'accordo o meno con tutti.in linea generale lo stile di vita di Carlo tra il chi cazzo se ne frega e che fatica la vita, direi che è una condizione alla quale aspiro. più che altro per stare su una spiaggia a dire a tutto il mondo chi cazzo se ne frega. Ma ancora non ci riesco bene.

    By Anonymous Anonimo, at ven apr 28, 01:08:00 PM 2006  

  • che bastardi!
    Vanza io ti accolgo in casa mia in questa delirante giornata di scipero e tu e Giulia mi tirate questo colpo mancino!
    E poi proprio mentre sono sceso a comprarvi da mangiare!
    Comunque i principi sono giusti e anche se discutibili mi rendo conto che avere delle certezze un pò mi aiuta. Ora devo solo capire se queste certezze sono giuste o meno. Per come è andata fino ad adesso non mi sembra siano tanto corrette. Comunque...

    By Anonymous Anonimo, at ven apr 28, 02:31:00 PM 2006  

  • Siete terribili!:-))!
    ogni modo ,....concordo però su alcuni punti.

    e bravo Carlo!
    ciao franalemax

    By Anonymous Anonimo, at ven apr 28, 04:26:00 PM 2006  

  • io concordo su gran parte.
    Il Camik si sente di dissentire su un paio di punti. Ma abbiamo riso mentre leggevamo tutto soprattutto il commento di Vanza sulla merda d'artista. geniale!
    Ciao ragazzi, ci si vede stasera

    By Anonymous Anonimo, at sab apr 29, 11:05:00 AM 2006  

  • bravissimi
    ora è tutto chiaro.

    By Anonymous Anonimo, at lun mag 01, 01:44:00 PM 2006  

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