5coinquilini

venerdì, giugno 16, 2006

E' ESTATE

Ieri sera siamo usciti. Tutti insieme.
Ormai non succedeva da moltissimo tempo. Visto che ho passato una settimana un pò pesantina, che fa un caldo assurdo, che siamo tutti stanchi, che non vediamo l'ora di avere un pò di pace mentale, che si discute del nostro imminente futuro, visto che c'erano persone da vedere da un bel pò di tempo, abbiamo deciso di uscire.
Volevamo fare aperitivocenabevuta ma sono tornata tardi e non abbiamo fatto in tempo. Allora usciamo verso le 20.30 da casa sulla macchina di Paolo. Prima impressione: prima volta che ci saliamo in 4. Cioè ora siamo in 4 non in 5. E' strano perchè non siamo stretti e perchè Paolo non deve continuamente dire a chi sta in mezzo "abbassati, sposta la testa". Fa veramente caldissimo. Andiamo a mangiare. Niente sushi. Discutiamo di tante cose che riguardano casa nostra. Una riunione fuori sede, più rilassata però. Al caffè chiama Vanzetti e ci comunica la sua posizione, è insieme ad altra gente non lontano da dove stiamo mangiando. Buttiamoci in questa serata di socializzazione. Risaliamo in macchina e andiamo in questo locale. C'è un sacco di gente che conosco anche di casa mia, cioè di dove abitavo prima. C'è anche Pao. Poi arriva John con la sua ragazza e i suoi due coinquilini siciliani. C'è Marchino, la ragazza del Vanzetti e pure il Camik, che non vedevo da moltissimo tempo. Si fanno le solite cose. Si parla, si beve, si ride. Però è tutto molto rilassato, forse perchè è estate e fa caldo, forse perchè per una sera ci siamo tutti scordati dei mille problemi o li abbiamo semplicemente visti sotto una prospettiva migliore e più rilassata. Non fa male prenderle così le cose, senza troppe ansie.
A parte Mr America bersagliato da due ragazze che gli propongono strani incroci amorosi che lui rifiuta "perchè devo studiare". Vanzetti che si mette le mani nei capelli e lancia sguardi di disapprovazione e continui "tu non capisci niente" all'americano. Paolo che si ubriaca e diventa il migliore amico dei siciliani, invitandoli a casa e invitando un loro amico che arriva lunedì a dormire a casa nostra. Ormai l'ha detto e quindi i due pensano che il loro amico possa vivere per un pò da noi nel letto di Carlo. Tanto ormai l'abbiamo capito tutti che non ritornerà entro breve tempo. Vedremo quando Paolo si ricorderà di quello che ha detto se succederà veramente. Quando stavamo andando via i due continuavano a dire: "oh allora siamo d'accordo, ci vediamo lunedì". E Paolo: "si si io amo la Sicilia, w la Sicilia, la Sicilia è una grande terra". Un pirla, perchè in Sicilia non c'è mai stato e comunque ormai l'ha detto e pare che un certo Matteo verrà a stare da noi per un pò. Io rivorrei John che si presenta più bello che mai ma accompagnato. Sara pare aver dimenticato ogni stimolo verso l'immigrato ma forse ha fatto solo finta. E la ragazza è come dire, un pò, non saprei, perchè non ha detto una parola in tutta la sera. Teneva solo la mano a John, lanciava risatine ogni tanto ma niente di più. Luca cercava di farla parlare ma lei non sembrava molto contenta di essere lì. E comunque pare che nè io nè Sara abbiamo la sua simpatia, vabbè mi spiace però chi se ne frega. Pare anche che lei dica di conoscermi ma io non l'ho mai vista. Chissà cosa le hanno raccontato. La ragazza del Vanza invece è simpatica, molto tranquilla e rilassata. Un carattere giusto per sopportarlo.
Il Camik invece ci racconta dei suoi improbabili viaggi estivi. Lui e la Eli su una vespa in giro per la Grecia, passando per tutta l'Italia e per il mare all'andata e per la Croazia e la terra ferma al ritorno. Dei pazzi. Partiranno a metà luglio e a meno che non si arenino all'altezza di Rimini non si sa quando torneranno ma soprattutto come. Visto che si dovranno portare dietro tenda e zaini su una vespa in due. E soprattutto avranno il sedere piatto quando torneranno.
Sono le 3.30 quando decidiamo di andarcene trascinado l'architetto in macchina. Accendiamo la radio e sulla canzone di Mondo Marcio remixata in chiave rock, l'architetto fa quello che deve fare fuori dal finestrino. Ma sto Mondo Marcio non ci aveva già frantumato una volta? Adesso pure con quest'altro gruppo deve fare la stessa canzone? Volete sapere di come hanno ucciso mio zio? C'è qualcosa che non va? Ma bastaaaaaaaa. Sono nel letto e mi scappa anche un sorriso, domani (cioè oggi) niente lavoro pesante, la mattina a casa e il pomeriggio finalemente torno in università. Un pensiero anche a Carlo che si sarebbe divertito in questa serata.

3 Comments:

  • In università di venerdì pomeriggio? Solitamente le persone normali evitano di frequentare cotale luogo di tortura soprattutto negli ultimi giorni della settimana, sono già proiettati verso il weekend.

    By Anonymous Anonimo, at ven giu 16, 11:29:00 AM 2006  

  • ho già cambiato idea. Non ci vado in università.
    Comunque io ci lavoro in università quindi a volte ci vado anche il sabato mattina.
    Però se tutto va bene dovrei essere da un'altra parte. Poi racconto.

    By Anonymous Anonimo, at ven giu 16, 11:42:00 AM 2006  

  • Beh, Giulia
    non c'è niente di meglio che una serata tranquilla e rilassata in compagnia per poi poter parlare dei problemi a mente fresca....

    Felice di sentirvi bene, buon We a tutti ovviamente anche all' Inglesino

    ciao franalemax

    By Anonymous Anonimo, at ven giu 16, 03:23:00 PM 2006  

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