5coinquilini

martedì, novembre 08, 2005

I VICINI

Non vi abbiamo mai parlato dei nostri vicini.
Abitiamo in un palazzo di otto piani con quattro appartamenti per piano e quindi ci sono un sacco di famiglie che abitano con noi.
I nostri vicini sono mitici!
Ci troviamo bene quasi con tutti e sembra che tutti ci vogliano bene. Sono quasi tutte famiglie con figli e ci sono anche un sacco di immigrati. Tanto per cominciare vorrei parlare della mia seconda mamma (forse anche prima), la Cesi. All’anagrafe Cesarina ma per tutti Cesi. Mi ha insegnato più cose lei in questi tre anni che mia madre in venti. Quando mi sono trasferita con Carlo lei ci ha preso sotto la sua protezione e ci difende a spada tratta contro tutti. Ci ha insegnato a cucinare, ad usare la lavatrice, a stirare una maglietta senza accentuare le pieghe invece di farle sparire, insomma ci ha insegnato come vivere senza genitori costantemente dietro al culo. La Cesi vive nell’appartamento di fianco al nostro, prima stava con suo figlio Raffa ora vive con il suo compagno Paulet (all’anagrafe Raffaello e Paolo). Per spiegarvi bene quanto sia fantastica sta donna basta dire che ieri sera si è presentata con una teglia mega di lasagne che aveva fatto solo per noi e non si è neanche voluta fermare a mangiare per non disturbare. Ci invita sempre ai vari pranzi festivi, natale, pasqua, vigilia, insomma se uno per sfiga resta da solo c’è sempre la Cesi pronta ad adottarti e a farti sentire meno solo. E non lo fa solo con noi ma anche con le altre famiglie che abitano nello stabile. Due anni fa una famiglia di albanesi si è trasferita di fronte a noi, il marito lavorava tutto il giorno e la moglie, incinta, stava sempre da sola. Non conosceva nessuno, non parlava bene italiano e stava sempre chiusa in quel buco di casa. La Cesi ha adottato anche lei, la invitava a mangiare, la accompagnava a fare la spesa, la faceva uscire per conoscere il quartiere, l’ha aiutata quando è nato il bambino. Ora è la nonna adottiva del piccolo Deni che senza la Cesi non potrebbe vivere. Una donna fantastica!
La Cesi viene a cena coi miei quando Carlo non vuole venire per non lasciarmi da sola ad affrontare i milioni di problemi che ho con mia madre. I miei si tranquillizzano quando la vedono e passiamo tutta la serata a parlare senza litigare neanche una volta. Se viene Carlo o vado da sola è sempre un delirio.
Poi anche il Paulet è bravo e Raffa è quasi un fratello ma la Cesi è sempre al primo posto.
Poi ci sono le altre famiglie, italiani, albanesi, turchi, filippini, un po’ tutto il mondo.
Più o meno siamo andati a mangiare a casa di tutti. Ci vedono soli, senza famiglia e un po’ incasinati e ci invitano a mangiare i loro piatti tipici e noi non diciamo mai di no. Mai.
Poi ci sono Ethienne e Marek che abitano proprio sopra di noi. Sono un francese e un polacco che vivono insieme. Loro sono molto tranquilli e abbastanza riservati, ma con i loro accenti sono un vero spasso. Tye ci va molto d’accordo, forse perché è immigrato europeo anche lui e allora si trova bene perché vive un po’ la loro stessa situazione. Ethienne è un mega appassionato di cinema, cita film in continuazione e passa tutto il suo tempo libero al cinema. Marek lavora sui computer, è un programmatore, e la loro casa è piena di pezzi di vari computer sparsi. I fili neri si confondono con i vari film. Partecipano spesso alle nostre serate film e anche loro ovviamente adorano la Cesi.
E infine, non possiamo descriverli bene tutti, c’è il signor Marcello, il nostro padrone di casa che abita al primo piano. Lui è simpatico ma resta pur sempre il classico milanese pieno di soldi che non se li gode fino in fondo. Credo abbia un sacco di appartamenti in giro per Milano eppure vive in un micro appartamento in un palazzo che di certo non è nella zona più bella e che si trova sul libro dei palazzi a buon mercato. Ma comunque è sempre gentile e ogni tanto non ci fa storie se paghiamo l’affitto in ritardo. E per esempio per John non ha detto niente. In fondo è sempre una persona in più che vive con noi, anche se prima o poi se ne andrà. In fondo ci vuole bene, soprattutto a Paolo, forse perché un po’ si assomigliano e lui lo vede un po’ come il suo figlio mancato. Poi Paolo è stato il primo a prendere l’appartamento, noi siamo arrivati tutti dopo ed è Paolo che dirige i rapporti con Mr Marcello.
Comunque a la fin de la fiera siamo felici dei nostri vicini. Certo non è sempre tutto così bello, i problemi ci sono sempre. Quando facciamo troppo casino ci vengono sempre a bussare e rompono un po’ come noi rompiamo a loro. Ci sono degli appartamenti in cui non sappiamo neanche chi ci abita ma per scelta loro non nostra, ci sono famiglie e persone con cui il massimo scambio di parole si riduce a buongiorno e buonasera sulle scale, ma sono solo una minoranza.
La nostra porta resta sempre aperta a tutti.