AREZZO WAVE LOVE FESTIVAL
Ciao,
sabato, domenica e lunedì ci siamo trasferiti in quel di Arezzo per uno dei più bei festival gratuiti d’Italia.
Siamo partiti da Milano Centrale alle 12.35 armati di zaini e tenda. All’appello rispondevano:Carlo, Tyler, Giulia e due amici che non vivono con noi Francesca e Marco. Il viaggio in treno è stato bellissimo, aria condizionata e posti a sedere per tutti…cosa mai vista con Trenitalia! Appena arrivati però siamo stati assaliti dalla caldazza che ci ha rovinato per tutti i tre giorni della nostra permanenza. Usciti dalla stazione abbiamo incontrato il banchetto delle informazioni con un ragazzino troppo simpatico e disponibile che è stato subito ribattezzato “il bambino preso bene”.Subito il bimbo ci ha consigliato di non andare al campeggio così abbiamo piantato la tenda nel parco dove suonavano i gruppi di giorno. Io e Francesca abbiamo accettato subito ma poi ci siamo rese conto che per quanto un campeggio possa essere invivibile almeno ci sono i bagni! I tre maschietti non si facevano certo problemi, per loro basta girarsi, aprire, posizionare e fare…Per noi femminucce è un po’ più complicato, soprattutto in un posto sempre pieno di gente…
Montata la tenda (meno male che c’era Marco, un vero esperto del campeggio selvaggio) siamo andati tutti al supermercato a comprare un po’ di beveraggio alcolico che caratterizza sempre noi ciovani (come dice Tye). Presa la navetta e diretti allo stadio abbiamo visto i concerti della sera di sabato che non ci hanno per niente entusiasmato, anzi in certi punti ci siamo anche annoiati parecchio, meno male che tra il bere e le varie cazzate sparate la serata si è un po’ risollevata. Carlo e Tyler sono anche stati puntati da due ragazze che non li mollavano più, loro malgrado, perché le due dolci donzelle erano sicuramente minorenni.
Tornati alla tenda e dopo una mia performance modello esorcista ci siamo messi a dormire cercando di stare tutti quanti in una tenda da 3. A fatica prendiamo sonno ma tutto viene interrotto da un tizio pazzo di Bologna che ha parlato per più di 1 ora gridando:”il fascismo, il fascismo…questo cane, questo cane è un fascista…ragazzi albeggia, io a quest’ora mi ero già alzato da due ore a lucidare la falce…”E la cosa assurda era che c’era gente che gli rispondeva, tutto in accento bolognese.
Poi alle 8 due tizi che broccolavano con una tipa non proprio sanissima, finchè non sono stati aggrediti dal nostro vicino di tenda. Poi finalmente sembrava scesa la tranquillità, ma alle 10 è partito il concerto sul palco che stava praticamente di fianco alla nostra tenda…
La giornata è trascorsa bene tra dormite sotto il sole e un paio di concertini niente male. Alla sera trasferta allo stadio per la data del tora tora. Bellissimo il concerto a tutti sono piaciuti tantissimo gli Apres la Classe, troppo bravi e pieni di energia. Ci siamo goduti tutti i concerti con immensa gioia (io personalmente ho apprezzato tantissimo gli Afterhours).
Poi di nuovo alla tenda ma dormita tranquilla perché tutti erano stanchissimi e il nostro amico di Bologna se n’era tornato a casa (per fortuna!).
Risveglio, smontaggio, treno(in ritardo), viaggio impossibile (5 ore seduti in corridoio) e ritorno a casa.
Ah, visto che non eravamo in un vero campeggio, niente acqua e doccia.
Tornati a casa ho rivisto la mia faccia dopo tre giorni ed è stato stranissimo, doccia, shampoo e ripulimento vario e finalmente si va a dormire in un vero letto, stremati dalle fatiche di un festival bello come questo.
Ciaop.s: tra poco assegneremo anche i premi, come nostra consuetudine, prima la giuria si deve riunire e deliberare sulle nomination proposte.
sabato, domenica e lunedì ci siamo trasferiti in quel di Arezzo per uno dei più bei festival gratuiti d’Italia.
Siamo partiti da Milano Centrale alle 12.35 armati di zaini e tenda. All’appello rispondevano:Carlo, Tyler, Giulia e due amici che non vivono con noi Francesca e Marco. Il viaggio in treno è stato bellissimo, aria condizionata e posti a sedere per tutti…cosa mai vista con Trenitalia! Appena arrivati però siamo stati assaliti dalla caldazza che ci ha rovinato per tutti i tre giorni della nostra permanenza. Usciti dalla stazione abbiamo incontrato il banchetto delle informazioni con un ragazzino troppo simpatico e disponibile che è stato subito ribattezzato “il bambino preso bene”.Subito il bimbo ci ha consigliato di non andare al campeggio così abbiamo piantato la tenda nel parco dove suonavano i gruppi di giorno. Io e Francesca abbiamo accettato subito ma poi ci siamo rese conto che per quanto un campeggio possa essere invivibile almeno ci sono i bagni! I tre maschietti non si facevano certo problemi, per loro basta girarsi, aprire, posizionare e fare…Per noi femminucce è un po’ più complicato, soprattutto in un posto sempre pieno di gente…
Montata la tenda (meno male che c’era Marco, un vero esperto del campeggio selvaggio) siamo andati tutti al supermercato a comprare un po’ di beveraggio alcolico che caratterizza sempre noi ciovani (come dice Tye). Presa la navetta e diretti allo stadio abbiamo visto i concerti della sera di sabato che non ci hanno per niente entusiasmato, anzi in certi punti ci siamo anche annoiati parecchio, meno male che tra il bere e le varie cazzate sparate la serata si è un po’ risollevata. Carlo e Tyler sono anche stati puntati da due ragazze che non li mollavano più, loro malgrado, perché le due dolci donzelle erano sicuramente minorenni.
Tornati alla tenda e dopo una mia performance modello esorcista ci siamo messi a dormire cercando di stare tutti quanti in una tenda da 3. A fatica prendiamo sonno ma tutto viene interrotto da un tizio pazzo di Bologna che ha parlato per più di 1 ora gridando:”il fascismo, il fascismo…questo cane, questo cane è un fascista…ragazzi albeggia, io a quest’ora mi ero già alzato da due ore a lucidare la falce…”E la cosa assurda era che c’era gente che gli rispondeva, tutto in accento bolognese.
Poi alle 8 due tizi che broccolavano con una tipa non proprio sanissima, finchè non sono stati aggrediti dal nostro vicino di tenda. Poi finalmente sembrava scesa la tranquillità, ma alle 10 è partito il concerto sul palco che stava praticamente di fianco alla nostra tenda…
La giornata è trascorsa bene tra dormite sotto il sole e un paio di concertini niente male. Alla sera trasferta allo stadio per la data del tora tora. Bellissimo il concerto a tutti sono piaciuti tantissimo gli Apres la Classe, troppo bravi e pieni di energia. Ci siamo goduti tutti i concerti con immensa gioia (io personalmente ho apprezzato tantissimo gli Afterhours).
Poi di nuovo alla tenda ma dormita tranquilla perché tutti erano stanchissimi e il nostro amico di Bologna se n’era tornato a casa (per fortuna!).
Risveglio, smontaggio, treno(in ritardo), viaggio impossibile (5 ore seduti in corridoio) e ritorno a casa.
Ah, visto che non eravamo in un vero campeggio, niente acqua e doccia.
Tornati a casa ho rivisto la mia faccia dopo tre giorni ed è stato stranissimo, doccia, shampoo e ripulimento vario e finalmente si va a dormire in un vero letto, stremati dalle fatiche di un festival bello come questo.
Ciaop.s: tra poco assegneremo anche i premi, come nostra consuetudine, prima la giuria si deve riunire e deliberare sulle nomination proposte.
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